QUOTE (epizit @ 11/7/2007, 23:48)
IDEONA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!gli facciamo vedere pornazzi 24h nn stop,xò legato così nn può fare niente!!
Lui è più il tipo che vomita di fronte a certe cose. A meno che non sia un video di tamakeri.
QUOTE
*Nihal si aggrega a seira tenendo una catana in mano e urlando un grido di guerra*
Si scrive
katana, con la k. E' una spada che richiede uno stile particolare, perchè la linea curva della lama viene dal fatto che deriva da una spada usata a cavallo per colpire in basso, ed essendo molto affilata si rovina se cozza troppe volte contro le altre lame.
Per quanto riguarda le torture alcune torture insolite che ho trovato:
Lingua di capra. Si bagnano i piedi con acqua salata e poi li si fa leccare ad una capra. Sembra che la lingua della capra sia molto aspra, e le leggende dicono che finisca per arrivare all'osso.
Distruzione del ginocchio. Per esempio mediante arma da fuoco. Come detto nel film Le Iene, sembra che il punto piu' doloroso dove ti possono sparare sia il ginocchio.
Giro di chiglia. Si lega una persona con una corda e la si fa passare sotto la chiglia di una nave. Generalmente sotto una nave ci sono attaccati dei molluschi, per cui si finisce con diversi graffi. Se il giro è troppo lento una persona muore affogata.
Torture sui piedi. Diversi tipi. Ad esempio si possono cospargere di lardo e poi esporre ai carboni ardenti.
Peine forte et dure. Si schiaccia qualcuno sotto dei pesi, ad esempio sotto ad un elefante.
La picca. Si lega il pollice di una persona ad un albero, e sotto al piede opposto al pollice si mette una picca. La picca causa fastidio anche se la vittima viene sistemata in maniera che la picca non ferisca seriamente, tuttavia se cerca di scampare alla picca tutto il peso viene posto sul pollice.
Cappello di pece. Si sparge della pece sulla testa di una persona, e poi la si lascia raffreddare finché non si solidifica, quindi si toglie il cappello di pece che si porta via anche pezzi di pelle e carne. Di solito viene preceduto dalla rasatura della testa, talvolta anche dal taglio parte delle orecchie. Volendo si può slegare i piedi della vittima perché corra in preda al dolore, oppure accendere la pece.
Scafismo. Si lega una persona ad una piccola barca (va bene anche un tronco cavo), che poi viene gettato su uno stagno. Alla vittima viene fatto bere latte e miele fino alla diarrea, e il resto del miele viene cosparso sul suo corpo. Gli insetti attirati dal miele e dagli escrementi costituiscono la tortura.
Si puo' cucire una pelle di animale addosso ad una persona, lasciando esposta la testa. Dop un po' arrivano gli altri animali.
Si puo' immergere una persona in acqua fino al collo per qualche giorno. Una persona non sarà in grado di muoversi per settimane.
Attrezzi di tortura:
Il "brank" (anche noto come "le briglie della sgridata"). Disegnato per le donne. E' una specie di maschera di ferro con un punzone che entra in bocca, tavolta con delle punte acuminata. L'idea è quella di tenere ferma la lingua.
Il toro di Falaride. E' un toro d'ottone dentro cui viene inserita una persona. Il toro viene poi scaldato alle alte temperature. Le grida della persona passando attraverso la testa del bue vengono trasformate in una specie di muggiti. C'è anche un profumo d'incenso per non rovinare l'attrazione.
Le pinze a coccodrillo. Delle pinze con dei denti acuminati. Venivano arroventate e usate per staccare le parti virili.
La forca dell'eretico. Blocca il collo. Un'estremità viene fissata al mento, l'altra allo sterno. Sembra faccia molto male.
La culla di giuda. E' una sedia che ha la parte superiore a piramide.
La gruccia del pappagallo. Si legano mani e piedi dietro la schiena, si passa un palo sotto i bicipiti e si appende la vittima.
FV