Omna Magni genera sempre un sacco di dibattiti, vedo
In realtà la compositrice, Yoko Kanno, scrive un sacco di canzoni in una lingua inventata (es. Sora, Wanna Be An Angel...). Omna Magni è una di queste. Per essere esatti però Kanno ti dà anche una traduzione di quello che le sue canzoni vogliono dire. In realtà i due testi appaiono essere totalmente slegati
Ho fatto una trascrizione presa da un'immagine del booklet dei katakana che ufficialmente compongono le liriche.
Per aiutarvi a comprendere meglio, mi sa che è meglio che vi dia qualche informazione sul giapponese. I kanji sono gli ideogrammi, i segni più complessi. I kanji sono stati presi dai cinesi affinché anche i giapponesi avessero un loro sistema per la scrittura; se si trovano singolarmente i kanji si leggono come le equivalenti parole giapponesi, se in coppia con altri kanji si passa alla pronuncia giapponese delle equivalenti paroli cinesi (la lingua cinese aveva una pronuncia che non era facile per i giapponesi). Questo genera un bel casino perché i kanji possono avere più letture
(nota: la pronuncia cinese di quei kanji nel frattempo è anche cambiata)
In realtà questo c'entra poco con Omna Magni perché le sue liriche sono appunto scritte in katakana, anche se faccio notare che il giapponese scrive le parole senza spazi tra l'una e l'altra e i kanji ti aiutano a distinguerle. I kanji comunque non erano sufficienti a coniugare le parole, per esempio i verbi, perciò servivano altri alfabeti integrativi, lo hiragana e il katakana. Tradizionalmente lo hiragana era la scrittura femminile, mentre il katakana veniva usato dai maschi. Oggigiorno però il katakana viene usato più che altro per le parole straniere, lo hiragana per quelle giapponesi.
Arriviamo ora al punto. Il katakana, come lo hiaragana del resto, è un alfabeto sillabico. L'unica lettera singola oltre alle vocali è la
n. Per trascrivere le parole straniere è necessario usare quindi degli appositi accorgimenti, anche per via dei suoni che mancano nell'alfabeto giapponese. Nota: la trascrizione avviene seguendo la pronuncia fonetica dei termini e non la scrittura originaria.
Quando si deve scrivere una vocale singola (esempio, parola che finisce in consonante), si usa una sillaba equivalente che finisce in
u. Fa eccezione il suono
tu in quanto in giapponese si pronuncia
tsu (e in inglese la s finale si usa per il plurale); in questa occasione si usa
to (nota: un simbolo tsu piccolino raddoppia la consonante che segue. In genere non si raddoppia la
r, comunque), e parimenti al posto di
du (pronunciato più o meno come
zu) si usa
do. Ho visto che i suoni che finiscono in
k talvolta vengono trascritti come
ki, ma non ne ho capito bene il motivo.
Il suono
ti in giapponese si pronuncia
chi, e parimenti
di è
ji. In questi casi si scrive
tei e
dei, con la vocale i piccolina. Di per sè poi anche
zi si pronuncia
ji (come se non avessero una lingua già abbastanza complicata).
Il suono
si si pronuncia più come uno
shi, e di solito viene trascritto come tale, ma talvolta indica anche un
si (non hanno un altro segno per differenziare).
Il suono
f viene reso con
hu (che si pronuncia
fu) più vocale. Le altre sillabe con
h (ha, ho, hi, he) generalmente non valgono come
f.
La distinzione tra
r e
l non esiste neanche a livello di segni (del resto ai giapponesi bisogna proprio insegnargliela, altrimenti non la sentono nemmeno). Dovendo scegliere, i traduttori resero tutto con
r, che è effetivamente più vicino al suono pronunciato dai giapponesi.
La
v non esiste, si usa una sillaba equivalente con
b: ba, be, bi, bo, bu, anche se recentemente si segna con una
u con due piccoli segnetti sopra (la cosidetta nigorizzazione, modifica la pronuncia di una sillaba:
ha diventa
ba,
sa diventa
za,
ta diventa
da e
ka diventa
ga).
Il trattino
- indica che la vocale precedente va pronunciata più lunga; una
e allungata in questo modo viene usata per trascrivere anche il suono
ei; credo che da noi usare un trattino per la trascrizione dal katakana all'alfabeto latino sia brutto, e in genere si raddoppia la vocale precedente. Nota: di per sè il giapponese ha come vocali lunghe la
o e la
u. Per le proprie parole non hanno usato il trattino (che indicava più l'allungamento di una parola per darle un certo tono), ma le hanno scritte
ou e
uu.
Ou non si pronuncia come si scrive, ma come una
o lunga. Questa trascrizione comunque non è quella universalmente usata: talvolta si usa
oo,
o con un trattino sopra oppure in barba a tutto si scrive direttamente
o (Tokyo avrebbe le o lunge, per esempio). In hiragana però è sempre
ou, a parte eccezioni dovute al giapponese antico dove si scrive
oo.
Ci sono poi altri casi strani che non ho ben capito, ma forse dipende anche dalla pronuncia americana. In ogni caso vi ho dato un'infarinatura generale del concetto.
Esempio di trascrizione dall'inglese al giapponese:
sutoraiki <- strike
howaito <- white
gureeto <- great
konpiyutaa <- computer
hurashiyu <- flash
kiyannon <- cannon
kuiin <- queen
naito <- knight, night
huaiya <- fire
kikku <- kick
panchi <- punch
soodo <- sword
seebaa <- saber
robotto <- robot
L'introduzione è stata piuttosto lunga, ma ora dovreste essere pronti per cantare Omna Magni
Ultimissima nota: la separazione tra le parole è quella che ho trovato sul booklet.
Arutadeimaana
sinkadeimaana
oraorao
orutopurea purosniita
omna magni
kureintroopu
surainteiroopo
oraorao
arujieniku
orudora
furooin derumaniita
io deruta merodeia
mia kuraba lapuradeiishiyu
io deruta merodeia
riinto riinto riijieora
(Arutadeimaana sinkadeimana)
oraorao
orutoprea purosuniita
omna magni
(Arutadeimaana sinkadeimana)
kuiiba rindarin
Aquarion Aquarion
Ho anche qui la traduzione di Omna Magni. Questa l'ho trovata in inglese, e credo che la loro traduzione sia meglio di quella che potrei fare io.
Lizard's tail
Dew in the night
Silent night
Sunlight
A drop of mermaid's tear
The shadow of dead people
The pain of living people
The joy of darkness
The madness of light
Let us become one
Let's engulf ourselves in a beautiful lace
(Altadimana Cinqadimana)
By an edge of the shadow
I'm pulled into darkness
I gave a scream
(Altadimana Cinqadimana)
I'm crazy because of the Silence
Aquarion, Aquarion
FV